Il Motore di Ricerca un collettivo fondato nel 2008 da Nico Angiuli, Roberto Dell’Orco, Matteo Fraterno e Michele Loiacono. Questo sito è un archivio dei progetti realizzati dal gruppo. I loro lavori includono Che pesci prendere(2011), nel quale una pescheria temporanemanete chiusa è stata reutilizzata per raccogliere le storie di persone con un cognome di pesce; Aδερφια-Fratelli (2009), ricerca e video performance collettiva sulla ferrovia costruita in Grecia da Evaristo de Chirico (padre di Alberto Savino e Giorgio de Chirico); Oda, non riesco ad essere infelice (2009), installazione nel teatro nazionale di Tirana, Albania, che trasforma un luogo dismesso nella corte del teatro in uno spazio pubblico aperto e accogliente; Albania 1e1000 (2008), rivista italo-albanese basata a Torino sviluppata attraverso un viaggio di esplorazione nel Sud dell’Albania’; nel Sogno di Francesco Cirio (2013), i pomodori venduti al mercato di Porta Palazzo di Torino, recano incise al laser le parole di Francesco Cirio, pioniere della conservazione in scatola che al mercato di Torino cominciò la sua attività. Nel cortometraggio Otnarat. Taranto a futuro inverso (2009), viene esplorato il presente della città di Taranto e un immaginario scenario futuro nascosto sotto la scultura di piazza Fontana. Come un vero e proprio motore di ricerca fisico e non virtuale, il collettivo ha explorato territori marginale della contemporaneità, rivelando nuove prospettive attraverso la reinterpretazione di memorie e immaginari collettivi. Il Motore di Ricerca ha sviluppato i suoi progetti in una modalità collaborativa: le idee realizzate sono frutto di un processo dialogico tra le persone coinvolte. Ciascun progetto è specifico al sito dove viene realizzato e mescola la ricerca sul luogo al processo creativo di scambio e conoscenza. Formatosi come collettivo basato in Puglia, ha immaginato questa terra come una piattaforma protesa nel mare verso la Grecia e i Balcani.